domenica 22 agosto 2010

Il Papa: La piccola e semplice fanciulla di Nazaret è diventata la Regina del mondo! Questa è una delle meraviglie che rivelano il cuore di Dio


ANGELUS: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA

ANGELUS: FOTO ANSA



Vedi anche:

Il Papa, in francese, invita alla fraternità (Accattoli)

Francia, la Chiesa propone al governo di aprire un dibattito per risolvere la questione delle espulsioni dei rom

Immigrati e farisei: Marco Politi elogia il Papa

Il Papa, i Rom e la stupidità (Agora Vox)

All’Angelus il Papa parla in francese e invita ad accettare le «legittime diversità» (Galeazzi)

Le parole eversive di Papa Ratzinger sulla convivenza (Benedetto Ippolito)

Il caso delle espulsioni dei rom. Accoglienza e legalità, perché la persona viene prima (Paolucci)

La Chiesa di Panebianco (Francesco Saverio Garofani)

Chiesa e immigrati. Il cardinale Biffi aveva ragione (Magister)

Secondo il ministro dell’Immigrazione francese le critiche del Papa sono ingiuste (Alfano)

Francia, fa discutere il fermo monito di Benedetto XVI (Giannotti)

Espulsione dei rom dalla Francia: non cessano le polemiche (Radio Vaticana)

Chiesa ed immigrazione: dibattito in Francia

Il Papa: I testi liturgici di oggi ci ricordano che tutti gli uomini sono chiamati alla salvezza (Giansoldati)

L'arcidiocesi di Lille sulle dichiarazioni di padre Arthur Hervet (Sir)

Francia, governo apre alla Chiesa: Pronti a discutere su caso rom (Biccari)

Il Papa invita alla fraternità universale e all'accoglienza (Gagliarducci)

Richiamo del Papa alla fraternità universale: i commenti di Dominique Lapierre e Roberto Formigoni (Repubblica)

L'appello del Papa all'Angelus: "educare alla fraternità" (Bartoloni)

Il Papa: L’esempio perfetto. Maria, da semplice fanciulla di Nazaret a regina del mondo (Sir)

Il Papa: «Saper accogliere le diversità come Gesù venuto a riunire gli uomini di tutte le nazioni» (Il Giornale)

I cacciatori di stranieri: Adriano Sofri commenta l'Angelus del Papa

Il Papa all'Angelus: dobbiamo aiutarci gli uni gli altri come fratelli. Accogliere le legittime diversità umane (Sir)

Gli interventi della Chiesa sull'immigrazione nel commento di Panebianco

Nuovo appello del Papa all'accoglienza. Benedetto XVI ha parlato anche in francese sottolineando l'importanza della fraternità universale (Gasparroni)

Il Papa: opposta a quella del mondo, la logica del Vangelo ci fa scoprire fratelli nonostante le differenze (Izzo)

Il Papa: Dio abbassa i superbi e i potenti di questo mondo e innalza gli umili (Tgcom)

Il Papa: "Giusto accogliere diversità umane" (Repubblica)

Il messaggio di Benedetto XVI: «I genitori educhino i loro figli alla fraternità universale» (Corriere)

Benedetto XVI all’Angelus: Maria, Madre e Regina, doni la pace al mondo e ci aiuti a costruire la civiltà dell’amore (Radio Vaticana)

Il Papa: la chiamata di tutti gli uomini alla salvezza, di cui parla la Liturgia odierna, sia anche un invito a saper accogliere le diversità (Ansa)

Il Papa: La preghiera di Maria Regina della pace, dove infierisce l’assurda logica della violenza (AsiaNews)

Il monito del Papa: Accogliere le persone di tutte le nazioni (Apcom)

LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS, 22.08.2010

Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Benedetto XVI si affaccia al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per recitare l’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:

PRIMA DELL’ANGELUS

Cari fratelli e sorelle!

Otto giorni dopo la solennità della sua Assunzione al Cielo, la liturgia ci invita a venerare la Beata Vergine Maria col titolo di "Regina".

La Madre di Cristo viene contemplata incoronata dal suo Figlio, cioè associata alla sua Regalità universale, così come la raffigurano numerosi mosaici e dipinti.

Anche questa memoria ricorre quest’anno in domenica, acquistando una maggiore luce dalla Parola di Dio e dalla celebrazione della Pasqua settimanale. In particolare, l’icona della Vergine Maria Regina trova un significativo riscontro nel Vangelo odierno, là dove Gesù afferma: "Ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi" (Lc 13,30). E’ questa una tipica espressione di Cristo, riportata più volte dagli Evangelisti – anche con formule similari –, perché evidentemente riflette un tema caro alla sua predicazione profetica. La Madonna è l’esempio perfetto di tale verità evangelica, che cioè Dio abbassa i superbi e i potenti di questo mondo e innalza gli umili (cfr Lc 1,52).

La piccola e semplice fanciulla di Nazaret è diventata la Regina del mondo! Questa è una delle meraviglie che rivelano il cuore di Dio. Naturalmente la regalità di Maria è totalmente relativa a quella di Cristo: Egli è il Signore, che, dopo l’umiliazione della morte di croce, il Padre ha esaltato al di sopra di ogni creatura nei cieli, sulla terra e sotto terra (cfr Fil 2,9-11).

Per un disegno di grazia, la Madre Immacolata è stata pienamente associata al mistero del Figlio: alla sua Incarnazione; alla sua vita terrena, dapprima nascosta a Nazaret e poi manifestata nel ministero messianico; alla sua Passione e Morte; e infine alla gloria della Risurrezione e Ascensione al Cielo.

La Madre ha condiviso con il Figlio non solo gli aspetti umani di questo mistero, ma, per l’opera dello Spirito Santo in lei, anche l’intenzione profonda, la volontà divina, così che tutta la sua esistenza, povera e umile, è stata elevata, trasformata, glorificata passando attraverso la "porta stretta" che è Gesù stesso (cfr Lc 13,24).

Sì, Maria è la prima che è passata attraverso la "via" aperta da Cristo per entrare nel Regno di Dio, una via accessibile agli umili, a quanti si fidano della Parola di Dio e si impegnano a metterla in pratica.

Nella storia delle città e dei popoli evangelizzati dal messaggio cristiano sono innumerevoli le testimonianze di venerazione pubblica, in certi casi addirittura istituzionale alla regalità della Vergine Maria. Ma oggi vogliamo soprattutto rinnovare, come figli della Chiesa, la nostra devozione a Colei che Gesù ci ha lasciato quale Madre e Regina. Affidiamo alla sua intercessione la quotidiana preghiera per la pace, specialmente là dove più infierisce l’assurda logica della violenza; affinché tutti gli uomini si persuadano che in questo mondo dobbiamo aiutarci gli uni gli altri come fratelli per costruire la civiltà dell’amore. Maria, Regina pacis, ora pro nobis!

DOPO L’ANGELUS

Je salue cordialement les pèlerins francophones, en particulier les étudiants de la paroisse Sainte-Anne de la Butte-aux-Cailles, de Paris. Les textes liturgiques de ce jour nous redisent que tous les hommes sont appelés au salut. C’est aussi une invitation à savoir accueillir les légitimes diversités humaines, à la suite de Jésus venu rassembler les hommes de toute nation et de toute langue. Chers parents, puissiez-vous éduquer vos enfants à la fraternité universelle. Que la Vierge Marie vous accompagne dans la préparation de la rentrée scolaire qui approche ! Bon dimanche à tous !

I greet all the English-speaking pilgrims and visitors present at this Angelus prayer. In a particular way I welcome a group of young Orthodox Christians from Galilee. Today’s Gospel reminds us that the way to heaven is through the narrow door. May we enter through this narrow door by means of prayer, humility and service of our neighbours, and thus live the joy of the Kingdom even now. Upon you and your loved ones, I invoke the blessings of Almighty God.

Gerne grüße ich die Gäste aus den Ländern deutscher Sprache. Im heutigen Evangelium stellen die Jünger die Frage nach dem Heil der Menschen. Gott will, daß alle Menschen gerettet werden, doch wir müssen uns auch mit allen Kräften darum bemühen, wie der Herr uns mahnt. Jesus selbst ist für uns Weg, Wahrheit und Leben; durch ihn kommen wir zum Vater. Schauen wir auf Jesus und folgen wir ihm mit unserem Tun. Der Heilige Geist führe und leite euch mit seiner Gnade.

Saludo a los peregrinos de lengua española y los invito a pedir por la Iglesia, extendida de oriente a occidente, para que sea fiel al mandato que el Señor le encomendó de llevar la luz del Evangelio a todas las naciones. Por intercesión de la Virgen María, a quien invocamos como Reina y Señora nuestra, supliquemos a Cristo Jesús, su divino Hijo, que sean cada vez más los que dediquen su vida a esta hermosa misión, siendo testigos de su amor, de palabra y con el propio ejemplo. Muchas gracias.

Saúdo também o grupo brasileiro da paróquia de São Joaquim, diocese de Franca, e demais peregrinos de língua portuguesa, desejando que esta peregrinação vos ajude a fortalecer a confiança em Jesus Cristo e a encarnar na vida a sua mensagem de salvação. De coração vos agradeço e abençôo. Ide com Deus!

Serdeczne pozdrowienie kieruję do Polaków. "Ja jestem drogą, prawdą i życiem" (J 14, 6). Te słowa Pana Jezusa przypomina nam dzisiejsza liturgia. Gdy dosięga nas poczucie zagubienia, niepewności i kruchości ziemskiej egzystencji, w Chrystusie odnajdujemy sens naszego wędrowania, kryterium prawego postępowania i pełnię życia w zmartwychwstaniu. Niech ta świadomość stale nam towarzyszy. Niech wam Bóg błogosławi!

[Un cordiale saluto rivolgo ai polacchi. "Io sono la via, la verità e la vita" (Gv 14, 6). La liturgia odierna ci ricorda queste parole del Signore Gesù. Quando ci viene una sensazione di smarrimento, di incertezza e di fragilità dell’esistenza terrena, in Cristo ritroviamo il senso del nostro cammino, il criterio del giusto atteggiamento e la pienezza della vita nella risurrezione. Ci accompagni sempre questa consapevolezza. Dio vi benedica!]

Saluto infine con affetto i pellegrini di lingua italiana, in particolare i seminaristi del Seminario Vescovile Minore di Verona, il gruppo di Legionari di Cristo provenienti da vari Paesi, i giovani di Stra che vivono un’esperienza di servizio con la Caritas di Roma, i fedeli di Catania e quelli della parrocchia romana di Santa Margherita Maria Alacoque, come pure l’orchestra giovanile "Fuoritempo" di Trento. A tutti auguro una buona domenica.

© Copyright 2010 - Libreria Editrice Vaticana

Nessun commento: