lunedì 9 novembre 2009

Il Papa a Botticino Sera: "Mi dà una grande gioia vedere qui la Chiesa viva e gioiosa"


VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A BRESCIA E CONCESIO (8 NOVEMBRE 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE A BRESCIA E CONCESIO

VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI A BRESCIA E CONCESIO (8 NOVEMBRE 2009), 09.11.2009

SOSTA ALLA CHIESA PARROCCHIALE DI BOTTICINO SERA (BRESCIA)

Alle ore 8.30 di oggi, il Santo Padre Benedetto XVI parte in aereo dall’aeroporto di Ciampino (Roma) per la Visita Pastorale a Brescia e Concesio.
All’arrivo - previsto per le 9.30 - all’aeroporto militare "Tenente Alfredo Fusco" di Ghedi, il Papa è accolto dal Vescovo di Brescia, S.E. Mons. Luciano Monari, dall’On. Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rappresentante del Governo Italiano, insieme alle altre Autorità politiche, civili ed ecclesiastiche.
Nel tragitto in auto verso Brescia, il Santo Padre sosta nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Botticino Sera, per venerare il corpo di sant’Arcangelo Tadini (1846-1912), parroco di Botticino Sera dal 1887 fino alla morte e fondatore della Congregazione delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth, canonizzato il 26 aprile scorso. Sulla soglia della chiesa il Papa è accolto dal Parroco, Don Raffaele Licini e dal Sindaco, Dott. Mario Benetti. Al termine della breve visita, riparte in auto alla volta di Brescia.
Pubblichiamo di seguito le parole che il Santo Padre Benedetto XVI ha pronunciato ieri mattina nel corso della visita alla chiesa parrocchiale di Botticino Sera (cfr Boll. N. 692):

PAROLE DEL SANTO PADRE

Cari fratelli e sorelle, sono molto felice di essere nella Parrocchia del santo Tadini.
L’ho canonizzato poco tempo fa e sono stato edificato da questa figura di vita spirituale e, nello stesso tempo, di grande personalità nella vita sociale dell’Ottocento e Novecento. Egli ha dato, con la sua opera, un dono all’umanità e ci invita tutti ad amare Dio, amare Cristo, amare la Madonna e donare questo amore agli altri; lavorare perché nasca un mondo fraterno nel quale ognuno viva non per se stesso, ma per gli altri.
Allora, grazie per questa accoglienza così calorosa. Mi dà una grande gioia vedere qui la Chiesa viva e gioiosa. Vi auguro una buona domenica e tante buone cose. Auguri, grazie.

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