7 mesi fa
martedì 12 maggio 2009
"Chiedo di pregare continuamente per la fine del conflitto che ha arrecato così grandi sofferenze ai popoli di questa regione"
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BREVE VISITA ALLA CONCATTEDRALE LATINA DI JERUSALEM
Conclusa la visita al Cenacolo, il Santo Padre raggiunge in auto il Patriarcato Latino di Gerusalemme e alle ore 12.30 compie una breve visita alla Concattedrale latina dedicata al Santissimo Nome di Gesù. Nella Concattedrale sono riunite circa 300 persone, tra cui alcune religiose contemplative.
Dopo un breve momento di Adorazione del Santissimo Sacramento e il saluto del Patriarca di Gerusalemme dei Latini, S.B. Fouad Twal, il Santo Padre pronuncia il saluto che pubblichiamo di seguito:
SALUTO DEL SANTO PADRE
Beatitudine, La ringrazio per le Sue parole di benvenuto. Ringrazio anche il Patriarca emerito ed assicuro entrambi dei miei fraterni auguri e delle mie preghiere.
Cari Fratelli e Sorelle in Cristo, sono lieto di essere qui con voi oggi in questa Concattedrale, dove la comunità cristiana di Gerusalemme continua a riunirsi come ha fatto da secoli, fin dai primi giorni della Chiesa.
Qui, in questa città, Pietro per primo predicò la Buona Novella di Gesù Cristo il giorno di Pentecoste, quando circa tremila anime si unirono al numero dei discepoli. Ancora qui i primi cristiani "erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere" ( At 2,42).
Da Gerusalemme il Vangelo si è diffuso "per tutta la terra...fino ai confini del mondo" (Salmo 19, 4), ed in ogni tempo lo sforzo dei missionari del Vangelo è stato sostenuto dalle preghiere dei fedeli, raccolti attorno all’altare del Signore, per invocare la forza dello Spirito Santo sull’opera della predicazione.
Soprattutto sono state le preghiere di coloro la cui vocazione, secondo le parole di Santa Teresa di Lisieux, è di essere "l’amore profondo nel cuore della Chiesa" (Lettera alla sorella Maria del Sacro Cuore), che sostiene l’opera dell’evangelizzazione. Desidero esprimere una particolare parola di apprezzamento per l’apostolato nascosto delle persone di vita contemplativa che sono qui presenti, e ringraziarvi per la vostra generosa dedizione ad una vita di preghiera e di abnegazione. Sono particolarmente grato per le preghiere che offrite per il mio ministero universale e vi chiedo di continuare a raccomandare al Signore il mio servizio al popolo di Dio in tutto il mondo.
Con le parole del Salmista chiedo anch’io a voi di "pregare per la pace di Gerusalemme" ( Sal 122,6), di pregare continuamente per la fine del conflitto che ha arrecato così grandi sofferenze ai popoli di questa regione. Ed ora vi imparto la mia Benedizione.
© Copyright 2009 - Libreria Editrice Vaticana
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