7 mesi fa
domenica 24 maggio 2009
Il Papa: "San Benedetto è stato grande testimone della pace di Cristo perché l’ha accolta nella sua esistenza e l’ha fatta fruttificare..."
VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A CASSINO E MONTECASSINO (24 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
JOSEPH RATZINGER E SAN BENEDETTO DA NORCIA: LO SPECIALE DEL BLOG
DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE A CASSINO E MONTECASSINO
VISITA PASTORALE DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI A CASSINO E A MONTECASSINO (24 MAGGIO 2009), 24.05.2009
LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DEL REGINA CAELI IN PIAZZA MIRANDA A CASSINO
Al termine della Santa Messa celebrata in Piazza Miranda a Cassino, il Papa guida la recita del Regina Caeli. Queste le parole del Santo Padre nell’introdurre la preghiera mariana del tempo pasquale:
PRIMA DEL REGINA CAELI
Cari fratelli e sorelle!
Ogni volta che celebriamo la Santa Messa, sentiamo echeggiare nel cuore le parole che Gesù affidò ai discepoli nell’Ultima Cena come un dono prezioso: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace" (Gv 14,27).
Quanto bisogno ha la comunità cristiana e l’intera umanità di assaporare appieno la ricchezza e la potenza della pace di Cristo!
San Benedetto ne è stato grande testimone, perché l’ha accolta nella sua esistenza e l’ha fatta fruttificare in opere di autentico rinnovamento culturale e spirituale.
Proprio per questo, all’ingresso dell’Abbazia di Montecassino e di ogni altro monastero benedettino, è posta come motto la parola "PAX": la comunità monastica, infatti, è chiamata a vivere secondo questa pace, che è dono pasquale per eccellenza.
Come sapete, nel mio recente viaggio in Terra Santa mi sono fatto pellegrino di pace, e oggi – in questa terra segnata dal carisma benedettino – mi è data l’occasione per sottolineare, ancora una volta, che la pace è in primo luogo dono di Dio, e dunque la sua forza sta nella preghiera.
E’ dono affidato, però, all’impegno umano. Anche l’energia necessaria per attuarlo si può attingere dalla preghiera.
E’ pertanto fondamentale coltivare un’autentica vita di preghiera per assicurare il progresso sociale nella pace. Ancora una volta la storia del monachesimo ci insegna che una grande crescita di civiltà si prepara nel quotidiano ascolto della Parola di Dio, che spinge i credenti ad un sforzo personale e comunitario di lotta contro ogni forma di egoismo e di ingiustizia.
Solo imparando, con la grazia di Cristo, a combattere e vincere il male dentro di sé e nelle relazioni con gli altri, si diventa autentici costruttori di pace e di progresso civile.
La Vergine Maria, Regina della Pace, aiuti tutti i cristiani, nelle diverse vocazioni e situazioni di vita, ad essere testimoni della pace, che Cristo ci ha donato e ci ha lasciato come missione impegnativa da realizzare dappertutto.
Oggi, 24 maggio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani - che è venerata con grande devozione nel santuario di Sheshan a Shanghai -, si celebra la Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina.
Il mio pensiero va a tutto il Popolo cinese. In particolare saluto con grande affetto i cattolici in Cina e li esorto a rinnovare in questo giorno la loro comunione di fede in Cristo e di fedeltà al Successore di Pietro. La nostra comune preghiera ottenga un 'effusione dei doni dello Spirito Santo, affinché l'unità fra tutti i cristiani, la cattolicità e l'universalità della Chiesa siano sempre più profonde e visibili.
Je suis heureux de saluer les pèlerins de langue française qui ont voulu participer à cette célébration ou qui nous sont unis par la radio ou par la télévision. Mon pèlerinage en ces lieux marqués par le souvenir de saint Benoît est l’occasion de l’invoquer aux intentions de l’Europe tout entière, dont il est aussi l’un des Patrons. Que son témoignage spirituel aide les peuples qui vivent sur ce continent à demeurer fidèles à leurs racines chrétiennes, et à édifier une Europe unie et solidaire, fondée sur la recherche de la justice et de la paix. Que Dieu vous bénisse !
I greet the English-speaking pilgrims who have come here today to Monte Cassino. From the heights of this mountain we contemplate with joy our risen and ascended Lord, who has taken his seat in heaven at the right hand of the Father. Where he has gone, we hope to follow. In this place, where so many lost their lives in the battles that were fought during the Second World War, we pray especially for the souls of the fallen, commending them to God’s infinite mercy, and we pray for an end to the wars that continue to afflict our world. May God pour out his blessings upon all of you and upon your loved ones at home.
Einen herzlichen Gruß richte ich an die deutschsprachigen Gäste hier in Cassino wie auch an alle, die über Rundfunk und Fernsehen mit uns verbunden sind. Gerne nehme ich eure Anliegen mit auf den Berg, wenn ich dort am Grab des heiligen Benedikt, des Patrons Europas, für den Frieden auf diesem Kontinent und in der Welt bete. Ebenso gedenke ich aller Gefallenen des Zweiten Weltkriegs, wenn ich am Abend stellvertretend den nahegelegenen polnischen Soldatenfriedhof besuche. Es fügt sich, daß genau heute sich zum hundertsten Mal der Todestag von Abt Franz Pfanner aus Vorarlberg jährt, dem Gründer der Kongregation der Missionare von Mariannhill. Nehmen wir ein Wort dieses Mönchs und Missionars mit in die neue Woche hinein: „Laß das Licht der Freude und des Frohsinns brennen und behüte es in deiner Seele". Ja, lassen wir dieses Licht Christi in uns nicht ausgehen! Der Herr geleite euch auf allen Wegen.
Queridos hermanos y hermanas, en esta solemnidad de la Ascensión del Señor, que hoy se celebra en muchos lugares, os invito a pedir constantemente por la Iglesia, para que, exultante de gozo por la resurrección de Cristo y con la fuerza del Espíritu Santo, continúe anunciando con fidelidad el Evangelio de la salvación y dando testimonio de la caridad con la palabra y las obras. Feliz domingo.
Serdeczne pozdrowienie kieruję do Polaków. Po południu udam się na polski cmentarz, aby uczcić pamięć wszystkich żołnierzy różnych narodowości, którzy dali świadectwo odwagi i tu ponieśli śmierć. Za wstawiennictwem św. Benedykta prośmy Boga, abyśmy dzięki modlitwie i pracy odkrywali nowe przestrzenie wolności, i by trwał pokój w Europie i na całym świecie. Niech Bóg wam błogosławi!
[Un cordiale saluto rivolgo ai polacchi. Nel pomeriggio mi recherò al Cimitero polacco, per rendere onore alla memoria di tutti i militari di diverse nazioni che diedero testimonianza valorosa e qui persero la vita. Per l’intercessione di San Benedetto chiediamo a Dio che, grazie alla preghiera e al lavoro, scopriamo le nuove dimensioni della libertà, e che la pace duri in Europa e in tutto il mondo. Dio vi benedica!]
E infine saluto con grande affetto voi tutti, abitanti di Cassino e del suo territorio! Vi ringrazio per la vostra accoglienza, in particolare quanti avete in diversi modi collaborato alla preparazione della mia visita. La Madonna vegli sempre su di voi e vi dia la forza di perseverare nel bene. Un pensiero speciale rivolgo anche ai ragazzi della Diocesi di Genova, radunati in questo momento a Roma, in Piazza San Pietro, per festeggiare la loro Cresima. In questa domenica, in cui si celebra la Giornata delle comunicazioni sociali, con fiducia filiale invochiamo Maria Ausiliatrice con la preghiera del Regina caeli.
© Copyright 2009 - Libreria Editrice Vaticana
SOSTA ALLA "CASA DELLA CARITÀ" DI CASSINO
Conclusa la Celebrazione Eucaristica in Piazza Miranda a Cassino, il Papa parte in auto per l’Abbazia di Montecassino. Lungo il tragitto, si ferma alla "Casa della Carità" in via Casilina, voluta dall’Abbazia di Montecassino e creata con l’aiuto della Regione Lazio per accogliere persone bisognose di aiuto, poveri e immigrati. Qui è salutato dall’On. Pietro Marrazzo, Presidente della Regione Lazio, e dal Dr. Bruno Scittarelli, Sindaco di Cassino. Il Santo Padre scopre la targa a ricordo dell’evento, e con una Preghiera benedice e inaugura la struttura.
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