sabato 10 aprile 2010

Mi preme sottolineare come Pio XII sia stato il Papa, che, come padre di tutti, ha presieduto alla carità soprattutto durante la guerra mondiale


LA FIGURA DI EUGENIO PACELLI, PAPA PIO XII

PROIEZIONE DEL FILM SU PIO XII "SOTTO IL CIELO DI ROMA", 09.04.2010

Alle 17.30 di oggi, nella Sala degli Svizzeri del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Benedetto XVI ha assistito alla proiezione del film su Pio XII "Sotto il cielo di Roma".
Pubblichiamo di seguito le parole che il Papa ha pronunciato al termine della proiezione:

PAROLE DEL SANTO PADRE

Cari amici,

sono molto lieto di aver assistito alla prima proiezione del film Sotto il cielo di Roma, una co-produzione internazionale che presenta il ruolo fondamentale del Venerabile Pio XII nella salvezza di Roma e di tanti perseguitati, tra il 1943 e il 1944. Pur nel genere divulgativo, si tratta di un lavoro che, anche alla luce degli studi più recenti, vuole ricostruire quelle drammatiche vicende e la figura del "Pastor Angelicus". Ringrazio il Signor Paolo Garimberti, Presidente della RAI, per le cortesi parole che mi ha rivolto. Un pensiero riconoscente anche al Signor Ettore Bernabei, agli altri Produttori e a quanti hanno collaborato per realizzare il significativo lavoro che abbiamo appena visto. Saluto con affetto i Signori Cardinali, i Presuli e tutti i presenti.

Queste opere – pensate per il grande pubblico, con i mezzi più moderni, e al tempo stesso mirate ad illustrare personaggi o vicende del secolo scorso – rivestono particolare valore soprattutto per le nuove generazioni. Per chi, a scuola, ha studiato certi avvenimenti, e forse ne ha anche sentito parlare, film come questo possono essere utili e stimolanti e possono aiutare a conoscere un periodo che non è affatto lontano, ma che le vicende incalzanti della storia recente ed una cultura frammentata possono far obliare.

Pio XII è stato il Pontefice della nostra giovinezza. Con il suo ricco insegnamento ha saputo parlare agli uomini del suo tempo indicando la strada della Verità e con la sua grande saggezza ha saputo orientare la Chiesa verso l’orizzonte del Terzo Millennio.

Mi preme, però, sottolineare particolarmente come Pio XII sia stato il Papa, che, come padre di tutti, ha presieduto alla carità a Roma e nel mondo, soprattutto nel difficile tempo del Secondo Conflitto Mondiale.

In un discorso del 23 luglio del 1944, subito dopo la liberazione della Città di Roma, ringraziava i Membri del Circolo di San Pietro per la collaborazione prestata, dicendo "(Voi) Ci aiutate a soddisfare più largamente il Nostro desiderio di asciugare tante lagrime, di lenire tanti dolori", e indicava come centrale per ogni cristiano l’esortazione di san Paolo ai Colossesi (3,14-15): "soprattutto abbiate la carità, la quale è il vincolo della perfezione: e trionfi nei vostri cuori la pace di Cristo, a cui siete stati chiamati per far un solo corpo" (Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, VI, p. 87-88).

Il primato della carità, dell’amore – che è il comandamento del Signore Gesù: questo è il principio e la chiave di lettura di tutta l’opera della Chiesa, in primis del suo Pastore universale. La carità è la ragione di ogni azione, di ogni intervento. E’ la ragione globale che muove il pensiero e i gesti concreti, e sono lieto che anche da questo film emerga tale principio unificante. Mi permetto di suggerire questa chiave di lettura, alla luce dell’autentica testimonianza di quel grande maestro di fede, di speranza e di carità che è stato il Papa Pio XII.

Rinnovando a tutti l’espressione della mia riconoscenza, colgo l’occasione per rivolgere i migliori auguri pasquali, mentre di cuore benedico voi qui presenti, insieme con i collaboratori e i vostri cari.

© Copyright 2010 - Libreria Editrice Vaticana

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