domenica 10 giugno 2012

Il Papa: Nelle chiese il luogo più sacro è proprio quello in cui si custodisce l’Eucaristia. Non posso a questo proposito non pensare con commozione alle numerose chiese che sono state gravemente danneggiate dal recente terremoto in Emilia Romagna, al fatto che anche il Corpo eucaristico di Cristo, nel tabernacolo, è rimasto in alcuni casi sotto le macerie. Con affetto prego per le comunità, che con i loro sacerdoti devono riunirsi per la Santa Messa all’aperto o in grandi tende; le ringrazio per la loro testimonianza e per quanto stanno facendo a favore dell’intera popolazione




ANGELUS: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA

SOLENNITA' DEL CORPUS DOMINI: LO SPECIALE DEL BLOG 
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Un pane da condividere. All'Angelus una riflessione del Papa sul Corpus Domini con un pensiero al terremoto (Sir)

Il Papa pensa "con affetto" alle persone e alle comunità colpite dal terremoto, invita alla solidarietà, ricorda le numerose chiese distrutte e le messe celebrate "all'aperto o in grandi tende" (Chirri)
 


L'Angelus del Santo Padre nel servizio di Lucio Brunelli


Le parole del Papa all'Angelus nel servizio di Alessandra Buzzetti

Il Papa si commuove per i terremotati (Video Corriere TV)

Il Papa: è importante che l'Eucarestia abbia culto pubblico. Da Benedetto XVI appello per le donazioni di sangue (Izzo)



Il Papa: "Anche l'Eucarestia è rimasta sotto le macerie". Nel Corups Domini la preghiera per i terremotati (Scolozzi)

Il Papa, l’adorazione e il Concilio (Tornielli)

Il Papa all’Angelus: anche Gesù tra le macerie delle chiese dell’Emilia, vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma (Radio Vaticana)


Il Papa: l'eucaristia, il Signore rimane al di là del tempo della celebrazione, per stare sempre con noi (AsiaNews)

Il Papa: "Con il crollo delle chiese anche Gesù sotto le macerie" (Tg1)

Terremoto, il Papa si commuove: anche Gesù sotto le macerie (Izzo)



LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS, 10.06.2012

Alle ore 12 di oggi il Santo Padre Benedetto XVI si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
 

PRIMA DELL’ANGELUS

Cari fratelli e sorelle! 

Oggi, in Italia e in molti altri Paesi, si celebra il Corpus Domini, cioè la festa solenne del Corpo e Sangue del Signore, l’Eucaristia. E’ tradizione sempre viva, in questo giorno, tenere solenni processioni con il Santissimo Sacramento, per le strade e nelle piazze. 
A Roma questa processione si è già svolta a livello diocesano giovedì scorso, giorno preciso di questa ricorrenza, che ogni anno rinnova nei cristiani la gioia e la gratitudine per la presenza eucaristica di Gesù in mezzo a noi.
La festa del Corpus Domini è un grande atto di culto pubblico dell’Eucaristia, Sacramento nel quale il Signore rimane presente anche al di là del tempo della celebrazione, per stare sempre con noi, lungo il trascorrere delle ore e delle giornate. Già san Giustino, che ci ha lasciato una delle testimonianze più antiche sulla liturgia eucaristica, afferma che, dopo la distribuzione della comunione ai presenti, il pane consacrato veniva portato dai diaconi anche agli assenti (cfr Apologia, 1, 65). 
Perciò nelle chiese il luogo più sacro è proprio quello in cui si custodisce l’Eucaristia. Non posso a questo proposito non pensare con commozione alle numerose chiese che sono state gravemente danneggiate dal recente terremoto in Emilia Romagna, al fatto che anche il Corpo eucaristico di Cristo, nel tabernacolo, è rimasto in alcuni casi sotto le macerie. Con affetto prego per le comunità, che con i loro sacerdoti devono riunirsi per la Santa Messa all’aperto o in grandi tende; le ringrazio per la loro testimonianza e per quanto stanno facendo a favore dell’intera popolazione. E’ una situazione che fa risaltare ancora di più l’importanza di essere uniti nel nome del Signore, e la forza che viene dal Pane eucaristico, chiamato anche «pane dei pellegrini». Dalla condivisione di questo Pane nasce e si rinnova la capacità di condividere anche la vita e i beni, di portare i pesi gli uni degli altri, di essere ospitali e accoglienti.
La solennità del Corpo e Sangue del Signore ci ripropone anche il valore dell’adorazione eucaristica. Il Servo di Dio Paolo VI ricordava che la Chiesa cattolica professa il culto dell’Eucaristia «non solo durante la Messa, ma anche fuori della sua celebrazione, conservando con la massima diligenza le ostie consacrate, presentandole alla solenne venerazione dei fedeli cristiani, portandole in processione con gaudio della folla cristiana» (Enc. Mysterium fidei, 57). La preghiera di adorazione si può compiere sia personalmente, sostando in raccoglimento davanti al tabernacolo, sia in forma comunitaria, anche con salmi e canti, ma sempre privilegiando il silenzio, in cui ascoltare interiormente il Signore vivo e presente nel Sacramento. La Vergine Maria è maestra anche di questa preghiera, perché nessuno più e meglio di lei ha saputo contemplare Gesù con sguardo di fede e accogliere nel cuore le intime risonanze della sua presenza umana e divina. Per sua intercessione si diffonda e cresca in ogni comunità ecclesiale un’autentica e profonda fede nel Mistero eucaristico.

DOPO L’ANGELUS

Cari fratelli e sorelle,

Vorrei anzitutto ricordare che giovedì prossimo, 14 giugno, ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Esprimo il mio vivo apprezzamento a quanti praticano questa forma di solidarietà, indispensabile per la vita di tanti malati.

En ce dimanche, chers pèlerins francophones et membres de l’Aumônerie mauricienne de Paris, de nombreux pays célèbrent la solennité du Saint-Sacrement du Corps et du Sang du Christ. Je vous invite à rencontrer régulièrement et à adorer le Christ-Eucharistie. Pour cela, notre monde à besoin de prêtres, ministres de l’Eucharistie. Prions pour que dans les familles, et ailleurs, puissent s’épanouir, à l’appel du Seigneur, des vocations sacerdotales. Que la Vierge Marie, Mère des prêtres, soutienne tous les ministres ordonnés et plus particulièrement ceux qui sont ordonnés au cours de cette année ! Bon dimanche à tous !


I greet all the English-speaking pilgrims present for this Angelus prayer. Today’s Solemnity of the Body and Blood of Christ celebrates the Lord’s saving presence in the Most Holy Eucharist. At the Last Supper, on the night before his death on the Cross, Jesus instituted the Eucharist as the sacrament of the new and eternal covenant between God and man. May this sacrifice of forgiveness and reconciliation strengthen the Church in faith, unity and holiness. Upon all of you I invoke the Lord’s blessings of joy and peace!


Von Herzen grüße ich alle Pilger und Besucher deutscher Sprache. Am Fronleichnamsfest, das in Italien am heutigen Sonntag gefeiert wird, bezeugen wir den Menschen in unseren Städten, daß Gott unter uns, in unserer Lebenswelt, sein will und sich uns zur Nahrung gibt. Er will mit seiner Liebe jedem von uns persönlich nahe sein. Christus will den Menschen in seinem Innersten berühren, und in seinem eigenen Herzen hat der Herr Platz für alle. Er lädt uns ein, unser Herz ihm zu öffnen und das Feuer seiner Liebe hineinzulassen, damit wir in unseren Mitmenschen ihn erkennen und ihm dienen. So wollen wir uns auf das Fest des Heiligsten Herzens Jesu vorbereiten, das wir am kommenden Freitag feiern. Der Heilige Geist schenke euch sein Licht auf allen euren Wegen.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española que se unen a esta plegaria mariana. En diversos lugares, se traslada a este domingo la celebración de la Solemnidad del Corpus Christi, en la cual se realza la presencia real de Cristo entre nosotros en todo momento. Él está dispuesto de continuo a escucharnos personalmente, y este coloquio frecuente y confidencial hará de nosotros hombres esperanzados, sabedores de que, en la propia vida y en el mundo, hay alguien que nos ama infinitamente y con quien siempre podemos contar. Que la Virgen María nos enseñe a vivir con el corazón y la mirada constantemente fija en su divino Hijo. Feliz domingo.

Radosno pozdravljam sve hrvatske hodočasnike, a osobito sudionike ignacijanskih duhovnih vježbi iz Hrvatske i Bosne i Hercegovine. Dragi prijatelji, došli ste na grobove apostola potvrditi svoju odanost Crkvi. U ovom vas mjesecu potičem da molite za vaše svećenike kako bi slijedili primjer našega Gospodina. Hvaljen Isus i Marija!

[Con gioia saluto tutti i pellegrini Croati, particolarmente i partecipanti agli Esercizi spirituali ignaziani dalla Croazia e dalla Bosnia ed Erzegovina. Cari amici, siete venuti sulle tombe degli Apostoli per confermare la vostra devozione alla Chiesa. Vi esorto a pregare in questo mese per i vostri sacerdoti, affinché seguano l’esempio di nostro Signore. Siano lodati Gesù e Maria!]

Zo srdca pozdravujem pútnikov zo Slovenska, osobitne z Farnosti Huncovce. Bratia a sestry, Ježiš Kristus je cesta k Otcovi a v Eucharistii sa ponúka každému z nás ako prameň božského života. Čerpajme vytrvalo z tohoto prameňa. S týmto želaním žehnám vás i vašich drahých. Pochválený buď Ježiš Kristus!

[Di cuore saluto i pellegrini provenienti dalla Slovacchia, specialmente quelli della Parrocchia di Huncovce. Fratelli e sorelle, Gesù Cristo è via che conduce al Padre e nell’Eucaristia si offre ad ognuno di noi come sorgente di vita divina. Attingiamone con perseveranza. Con questi voti benedico voi ed i vostri cari. Sia lodato Gesù Cristo!]

Сердечнo вітаю присутнiх тут українців греко-католиків із Барселони і Тарагони. Єднаюся із Вами у молитві за Ваші родини, український народ i Вашу Батьківщину. Уділяю моє Апостольське благословення! Слава Ісусу Христу!

[Saluto con affetto i pellegrini greco-cattolici ucraini provenienti da Barcellona e Tarragona. Mi unisco a voi nella preghiera per le vostre famiglie, per il popolo ucraino e la vostra Patria. Vi imparto di cuore la mia Benedizione Apostolica. Sia lodato Gesù Cristo!]

Witam serdecznie obecnych tu Polaków. Pozdrawiam szczególnie mieszkańców Krakowa, Łodzi, Bydgoszczy i Gdańska, którzy z moim Sekretarzem Stanu wspominają w tych dniach pielgrzymkę do Polski – sprzed ćwierć wieku – błogosławionego Jana Pawła II. Jej owocem jest Święto Eucharystii, które dzisiaj obchodzicie w Łodzi, gdzie zostanie poświęcone Centrum Studiów imienia Błogosławionego. Pozdrawiam uczestników jutrzejszego spotkania w Bydgoszczy, którzy będą zgłębiać treść encykliki Caritas in Veritate i dziękuję za dedykowane mi Centrum Studiów. Niech te spotkania umocnią waszą więź z Chrystusem, który do końca nas umiłował (por. J 13, 1). Z serca wszystkim błogosławię.

[Do il mio benvenuto a tutti i polacchi qui presenti. Saluto inoltre gli abitanti di Cracovia, Łódz, Bydgoszcz e Gdańsk, che con il mio Segretario di Stato commemorano in questi giorni il pellegrinaggio apostolico compiuto da Giovanni Paolo II 25 anni fa. Frutto di esso è la Festa dell’Eucaristia che celebrate oggi a Łódz, dove verrà inaugurato il Centro Studi intitolato al Beato Giovanni Paolo II. Domani a Bydgoszcz sarà approfondito il contenuto dell’Enciclica Caritas in Veritate: esprimo la mia gratitudine per il Centro di Studi là a me dedicato. Questi incontri rafforzino il vostro legame con Cristo, che ci amò sino alla fine (cfr Gv 13,1). Vi benedico di cuore.]

Infine rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare alla delegazione della Diocesi di Concordia-Pordenone, in occasione della presentazione del volume dell’epistolario del Cardinale Celso Costantini. Saluto le Suore di Santa Dorotea di Santa Paola Frassinetti, con un augurio per il loro impegno formativo; i fedeli della parrocchia di Santo Strato a Posillipo (Napoli), di Santa Lucia alla Sala in Firenze e di Sant’Anna in Roma, di Marina di Strongoli, Battipaglia e Cava de’ Tirreni, come pure l’Associazione Motociclisti Forze di Polizia. A tutti auguro una buona domenica.

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