domenica 29 maggio 2011

DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE IN CROAZIA

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE IN CROAZIA (4 - 5 GIUGNO 2011): LO SPECIALE DEL BLOG

IL PAPA IN CROAZIA: I VIDEO, LE FOTO, I PODCAST

INTERVISTA CONCESSA DAL SANTO PADRE AI GIORNALISTI SUL VOLO PER ZAGABRIA SUI RAPPORTI FRA LA SANTA SEDE E LA CROAZIA, SULL'INGRESSO DELLA CROAZIA NELLA UE E SULLA FIGURA DEL CARDINALE STEPINAC

Il Papa ripercorre il viaggio in Croazia: "Guardare all’Europa dal punto di vista di una Nazione di antica e solida tradizione cristiana, che della civiltà europea è parte integrante, mentre si appresta ad entrare nell’Unione politica, ha fatto sentire nuovamente l’urgenza della sfida che interpella oggi i popoli di questo Continente: quella, cioè – di non avere paura di Dio, del Dio di Gesù Cristo, che è Amore e Verità, e non toglie nulla alla libertà ma la restituisce a se stessa e le dona l’orizzonte di una speranza affidabile" (Catechesi udienza generale, 8 giugno 2011)

I telegrammi del Papa al Presidente della Bosnia ed Erzegovina e al Presidente Napolitano. La risposta del Capo dello Stato

Il Papa si congeda dalla Croazia: "È stato per me motivo di gioia constatare quanto sia ancora viva nell’oggi l’antica tradizione cristiana del vostro popolo" (Discorso, non pronunciato a causa del maltempo, in occasione della Cerimonia di congedo nell’Aeroporto Internazionale Pleso di Zagreb, 5 giugno 2011)

Il Papa ai vescovi: "La comunità ecclesiale presenta al proprio interno legittime diversità, tuttavia essa non può rendere una testimonianza fedele al Signore se non nella comunione dei suoi membri. Questo richiede da voi il servizio della vigilanza, da offrire nel dialogo e con grande amore, ma anche con chiarezza e fermezza" (Discorso del Santo Padre in occasione della Celebrazione dei Vespri con Vescovi, Sacerdoti, Religiosi, Religiose e Seminaristi, e preghiera presso la tomba del Beato Alojzije Viktor Stepinac nella Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e di Santo Stefano, Zagreb, 5 giugno 2011)

Il Papa: "Oggi io sono qui per confermarvi nella fede; è questo il dono che vi porto: la fede di Pietro, la fede della Chiesa! Ma, al tempo stesso, voi donate a me questa stessa fede, arricchita dalla vostra esperienza, dalle gioie e dalle sofferenze" (Parole del Santo Padre alla Recita del Regina Cæli nell’Ippodromo di Zagreb, 5 giugno 2011)

Il Papa: "Care famiglie, siate coraggiose! Non cedete a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria, o addirittura sostitutiva del matrimonio! Mostrate con la vostra testimonianza di vita che è possibile amare, come Cristo, senza riserve, che non bisogna aver timore di impegnarsi per un’altra persona! Care famiglie, gioite per la paternità e la maternità! L’apertura alla vita è segno di apertura al futuro, di fiducia nel futuro, così come il rispetto della morale naturale libera la persona, anziché mortificarla!" (Omelia della Santa Messa in occasione della Giornata Nazionale delle famiglie cattoliche croate nell’Ippodromo di Zagreb, 5 giugno 2011)

Il Papa ai giovani croati: "Gesù vi parla oggi: mediante il Vangelo e lo Spirito Santo, Egli è vostro contemporaneo. È Lui che cerca voi, prima ancora che voi lo cerchiate! Rispettando pienamente la vostra libertà, Egli si avvicina a ciascuno di voi e si propone come la risposta autentica e decisiva a quell’anelito che abita il vostro essere, al desiderio di una vita che valga la pena di essere vissuta. Lasciate che vi prenda per mano! Lasciate che entri sempre di più come amico e compagno del vostro cammino! DateGli fiducia, non vi deluderà mai!" (Discorso del Papa in occasione della Veglia di preghiera con i giovani nella piazza del Bano Josip Jelačič, Zagreb, 4 giugno 2011)

Il Papa: "Se la coscienza, secondo il prevalente pensiero moderno, viene ridotta all’ambito del soggettivo, in cui si relegano la religione e la morale, la crisi dell’occidente non ha rimedio e l’Europa è destinata all’involuzione. Se invece la coscienza viene riscoperta quale luogo dell’ascolto della verità e del bene, luogo della responsabilità davanti a Dio e ai fratelli in umanità – che è la forza contro ogni dittatura – allora c’è speranza per il futuro" (Discorso del Papa in occasione dell'Incontro con esponenti della società civile, del mondo politico, accademico, culturale e imprenditoriale, con il Corpo Diplomatico e con i leaders religiosi nel Teatro Nazionale Croato, Zagreb, 4 giugno 2011)

Il Papa arriva in Croazia: "Possa così questa cara Nazione, forte della sua ricca tradizione, contribuire a far sì che l’Unione Europea valorizzi appieno tale ricchezza spirituale e culturale" (Discorso del Papa in occasione della Cerimonia di benvenuto nell'Aeroporto Internazionale di Zagreb Pleso, 4 giugno 2011)

Il Papa in Croazia. Telegramma al Presidente Napolitano e risposta del Capo dello Stato

DISCORSI E MESSAGGI PRECEDENTI IL VIAGGIO IN CROAZIA

Il Papa ai pellegrini croati: "Cari amici, sabato e domenica prossima mi recherò a Zagabria in Croazia per celebrare con voi la Giornata delle famiglie cattoliche croate" (Udienza generale, 1° giugno 2011)

Il Papa all'Ambasciatore della Croazia: "Alcune voci amareggianti contestano con sorprendente regolarità la realtà delle radici religiose europee. Affermare che l'Europa non ha radici cristiane equivale a pretendere che un uomo possa vivere senza ossigeno e senza cibo. Non bisogna vergognarsi di ricordare e di sostenere la verità rifiutando, se necessario, ciò che è contrario ad essa" (Discorso al nuovo Ambasciatore di Croazia presso la Santa Sede, 11 aprile 2011)

L'omelia pronunciata nel 1998 da Joseph Ratzinger nel centenario della nascita del cardinale Alojzije Stepinac: Difese le cose di Dio contro la falsa onnipotenza dell'uomo (O.R.)

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