giovedì 5 maggio 2011

Il Papa: La Papal Foundation è sorta quale strumento per dimostrare la solidarietà concreta con il Successore di Pietro nella sua sollecitudine per la Chiesa universale

UDIENZA AI MEMBRI DELLA "PAPAL FOUNDATION", 05.05.2011

Alle ore 12 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI riceve in Udienza i Membri della "Papal Foundation", in occasione della loro annuale visita a Roma, e rivolge loro le parole di saluto che riportiamo di seguito:

SALUTO DEL SANTO PADRE

Cari amici,

sono lieto di accogliervi, membri della Papal Foundation, in occasione della vostra visita annuale a Roma. In questo tempo pasquale, caratterizzato da gioia spirituale e da gratitudine per il dono della nostra nuova vita in Cristo, prego affinché questo pellegrinaggio sulle tombe degli apostoli e dei martiri rinnovi in tutti voi l'amore per il Signore e per la sua Chiesa.

Questo incontro mi offre la gradita opportunità di rinnovare i miei ringraziamenti per il contributo importante che la Fondazione rende alla missione della Chiesa, per mezzo della promozione di attività caritative che stanno a cuore al Papa. Sono molto grato per il vostro impegno in progetti destinati allo sviluppo umano integrale, per il vostro incoraggiamento delle attività apostoliche di diocesi e di congregazioni religiose nel mondo, per la vostra sollecitudine per l'educazione dei futuri responsabili della Chiesa e per il vostro sostegno alle attività della Santa Sede. La Papal Foundation è sorta quale strumento per dimostrare la solidarietà concreta con il Successore di Pietro nella sua sollecitudine per la Chiesa universale. Che possiate considerare il vostro operato per gli ideali della fondazione un'espressione privilegiata del vostro impegno cristiano nella Chiesa e di fronte al mondo. In tal modo, testimonierete che la Chiesa è missionaria per sua stessa natura. Infatti «A noi la responsabilità di trasmettere quello che a nostra volta, per grazia, abbiamo ricevuto» (Verbun Domini, n. 91).

Cari amici, con questi sentimenti e con affetto nel Signore, affido voi e le vostre famiglie all'intercessione amorevole di Maria, Madre della Chiesa, e imparto di cuore la mia Benedizione Apostolica quale pegno di gioia e di pace pasquali.

© Copyright 2011 - Libreria Editrice Vaticana

(Traduzione Osservatore Romano)

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