7 mesi fa
mercoledì 6 agosto 2008
Il Papa ad Oies, in Val Badia: "E' importante che la Cina si apra al Vangelo"
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Il Papa giunto in Val Badia. Percorre a piedi ampio tratto di strada per salutare due ali di folla
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VISITA DEL SANTO PADRE ALLA CASA NATALE DI SAN GIUSEPPE FREINADEMETZ AD OIES (VAL BADIA), 06.08.2008
Ieri pomeriggio, il Santo Padre Benedetto XVI ha lasciato Bressanone e si è recato in visita a Oies, in Val Badia, luogo natale di San Giuseppe Freinademetz, missionario Verbita in Cina.
Nella chiesa accanto alla casa natale del Santo, dopo il saluto di P. Girardi a nome del Superiore Generale dei Verbiti, il Papa ha rivolto ai presenti le parole che pubblichiamo di seguito:
PAROLE DEL SANTO PADRE
Cari fratelli e sorelle,
sono profondamente commosso da questa accoglienza così calorosa che qui trovo, e posso soltanto dire grazie con tutto il mio cuore. E ringrazio il Signore che ci ha donato questo grande Santo, San Giuseppe Freinademetz, che ci mostra la strada della vita ed è un segno, anche, per il futuro della Chiesa.
Un Santo di grandissima attualità: sappiamo che la Cina diventa sempre più importante nella vita politica, economica e anche nella vita delle idee. È importante che questo grande Paese si apra al Vangelo. E San Giuseppe Freinademetz ci mostra che la fede non è una alienazione per nessuna cultura, per nessun popolo, perché tutte le culture aspettano Cristo e non vanno distrutte dal Signore: giungono anzi alla loro maturità.
San Giuseppe Freinademetz, come abbiamo sentito, voleva non solo vivere e morire come cinese, ma anche in Cielo rimanere cinese: così si è idealmente identificato con questo popolo, nella certezza che esso si sarebbe aperto alla fede in Gesù Cristo. Adesso preghiamo che questo grande Santo sia un incoraggiamento per noi tutti a vivere di nuovo in questo nostro tempo la vita della fede, ad andare verso Cristo perché Lui solo, Cristo, può unire i popoli, può unire le culture. E preghiamo anche che dia a molti giovani il coraggio di dedicare la loro vita totalmente al Signore ed al suo Vangelo. Tuttavia, semplicemente, non posso dire altro che "grazie" al Signore che ci ha donato questo Santo e grazie a voi tutti per questa accoglienza, che mi mostra visibilmente che la Chiesa è viva anche oggi e la fede è gioia che ci unisce e ci guida sulle strade della vita.
Grazie a voi tutti!
Al termine dell’incontro, uscendo dalla chiesa, il Santo Padre ha aggiunto le seguenti parole:
Cari fratelli e sorelle, vorrei semplicemente dire grazie per la vostra presenza. Ho sentito che alcuni hanno aspettato per ore: grazie per questa pazienza, per questo coraggio. Il Signore vi benedica tutti
Und natürlich grüsse ich auch alle deutschsprachigen ganz herzlich: vergelt’s Gott für Ihre Gegenwart, Gottes Segen Ihnen allen. Herzlich vergelt’s Gott!
[E naturalmente saluto di cuore anche tutti i presenti di lingua tedesca: Dio vi ricompensi tutti, la benedizione del Signore sia su tutti voi. Dio vi ricompensi!]
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