lunedì 11 agosto 2008

Il Papa: "Bressanone è per me un luogo di incontri: incontro delle culture; incontro anche tra una sana laicità ed una gioiosa fede cattolica..."


IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

ANGELUS E DISCORSI DEL PAPA A BRESSANONE

Conferimento della cittadinanza onoraria di Bressanone: le foto del sito del comune di Bressanone

CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA DI BRESSANONE AL SANTO PADRE BENEDETTO XVI, 11.08.2008

Alle ore 18 di sabato scorso, 9 agosto, nel cortile del Seminario maggiore di Bressanone il Sindaco della città, Albert Pürgstaller, ha conferito al Santo Padre Benedetto XVI la cittadinanza onoraria.
Di seguito riportiamo il testo delle parole pronunciate dal Papa nel corso della cerimonia:


DISCORSO DEL SANTO PADRE

TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA

Eccellenza,
Signor Presidente della Regione,
Signor Sindaco,
Signori Consiglieri comunali,
Signore e Signori!


L’onore che mi ha riconosciuto il comune di Bressanone con il conferimento della cittadinanza onoraria è per me una grande gioia, che accolgo con profonda gratitudine e che ora mi accompagnerà nelle future epoche della mia vita. Grazie a questo atto sono ora di casa a Bressanone non soltanto – per così dire – con il cuore, ma in qualche modo anche legalmente: faccio parte della sua cittadinanza.

Anche quando non potrò venire, sarò in qualche modo comunque legalmente presente. Non penso sia necessario che vi dica che spesso sono qui con il cuore. Un grande grazie cordiale! E ringrazio di cuore anche il coro, che ha confermato e trasformato in realtà le Sue belle parole su Bressanone e sulla musica.

Quando, in tempi passati, venivo da Nord, sulla via del Brennero, a Bressanone, ricordo che era per me sempre un momento emozionante quando la valle si apriva davanti ai miei occhi e apparivano le torri di Bressanone – questa città, circondata da vigneti e frutteti, adagiata tra le montagne, così ricca di storia e di bellezza. Allora sapevo: qui si sta bene! Allora sapevo: ho scelto l’angolo giusto e potrò poi tornare con nuove forze ai miei compiti.

Come già detto, a Bressanone ho scritto gran parte dei miei libri, mi sono rilassato, ho trovato amicizie; soprattutto, a Bressanone ho ricevuto ricordi che porterò con me. E questo è l’aspetto bello: che posso andare a passeggio nel paesaggio dei ricordi e, una volta tornato a Roma, le mie passeggiate nel paesaggio dei ricordi passeranno ripetutamente per Bressanone, e sarò di nuovo qui e potrò di nuovo rilassarmi e riprendere le forze.

Bressanone ha acquistato per me un’importanza particolare anche perché – come Lei, signor Sindaco, ha già espresso in termini così belli e profondi – è un luogo di incontro, di incontro tra le culture: nelle tre lingue infatti – italiano, tedesco e ladino – si incontrano le culture, e l’incontro tra le culture, di cui oggi tanto abbiamo bisogno, ha una sua storia a Bressanone. Sappiamo che non sempre è facile, ma che sempre è fruttuoso e ricco di doni, che aiuta tutti e ci rende più ricchi, più aperti e più umani.

Bressanone è per me un luogo di incontri: incontro delle culture; incontro anche tra una sana laicità ed una gioiosa fede cattolica; incontro tra una grande storia e il presente e il futuro. E vediamo che questa storia, che qui realmente è presente e tangibile, non impedisce la formazione, il dinamismo, la vitalità del presente e del futuro, ma al contrario ispira e dinamizza. E poi è anche un incontro tra le radici cristiane e lo spirito della modernità, che solo insieme possono costruire una società realmente degna di questo nome, una società realmente umana.

Per me, in questo senso, Bressanone è anche un modello europeo, una vera città europea: le radici cristiane, l’identità, l’identità cristiana della nostra cultura è presente; essa non ci rinchiude in noi stessi, al contrario, ci apre agli altri, ci dona la comunione dell’incontro e ci dà anche i criteri e i valori secondo cui vivere.

Il mio cordiale ringraziamento a tutti voi, e soprattutto chiedo per voi tutti la benedizione di Dio. Il Signore continui a proteggere questa bella città e l’aiuti a costruire un futuro grande e bello e umano. Grazie ancora!

© Copyright 2008 - Libreria Editrice Vaticana

Il testo originale e' consultabile qui.

Laudatio del Sindaco a Benedetto XVI. in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria della città di Bressanone

La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria, iniziata alle 18 di sabato, si è svolta alla presenza dell'intero consiglio comunale di Bressanone. Dopo un canto eseguito dal coro locale Vocal Art, il vescovo Wilhelm Emil Egger ha rivolto al Papa un saluto in tedesco e in italiano. È seguito il saluto del sindaco Albert Pürgstaller, che ha aggiunto anche parole in ladino. "Si conferma che Bressanone è la città del Papa", ha detto il sindaco, che indossava il costume tradizionale. A Benedetto XVI è stata consegnata una pergamena incorniciata sulla quale, in tedesco, sono riportate le motivazioni della cittadinanza onoraria. Lo stesso testo, in italiano, è riportato sul retro della cornice e sul libro d'oro che il Papa ha firmato al termine dell'incontro.

(©L'Osservatore Romano - 11-12 agosto 2008)

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