venerdì 22 agosto 2008

Il Papa: "Dall'inizio della mia vita mio fratello è stato sempre per me non solo compagno, ma anche guida affidabile"


Vedi anche:

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte prima

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte seconda

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte terza

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte quarta

Le origini tirolesi di Joseph Ratzinger: i ricordi del fratello Georg (da Gelmi Josef, „Die Päpste mit dem Namen Benedikt“)

SERVIZIO RADIO VATICANA/CTV

Conferimento della cittadinanza onoraria a Mons. Georg Ratzinger: "Un nuovo legame d'affetto tra il Papa e Castel Gandolfo" (Osservatore Romano)

Il Papa: "Georg per me guida affidabile e punto di riferimento" (Ansa e Apcom)

Il commosso "grazie" del Papa al fratello ed alla città di Castelgandolfo: servizio di Radio Vaticana

L'omaggio del Papa al fratello Georg: "Un punto di orientamento nelle situazioni difficili"

CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA DEL COMUNE DI CASTEL GANDOLFO A MONS. GEORG RATZINGER, 21.08.2008

Alle ore 18 di oggi, nella Sala degli Svizzeri del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, alla presenza del Papa, il Sindaco di Castel Gandolfo ha conferito a nome dell’Amministrazione comunale la cittadinanza onoraria a Monsignor Georg Ratzinger, fratello del Santo Padre Benedetto XVI.
Di seguito riportiamo le parole pronunciate dal Papa nel corso della cerimonia:


PAROLE DEL SANTO PADRE

Eminenze, Eccellenze, Autorità, cari amici,

è per me motivo di profonda gioia che mio fratello adesso appartenga al collegio illustre dei concittadini onorari di questa bella città. Così Castel Gandolfo, se possibile, diventa ancora più cara, più vicina al mio cuore. Dunque grazie per questo gesto, anche da parte mia.

Dall'inizio della mia vita mio fratello è stato sempre per me non solo compagno, ma anche guida affidabile. È stato per me un punto di orientamento e di riferimento con la chiarezza, la determinazione delle sue decisioni. Mi ha mostrato sempre la strada da prendere, anche in situazioni difficili.

Lei, signor Sindaco, con le sue belle parole mi ha fatto ripensare agli anni trascorsi a Ratisbona, dove realmente la bella musica ascoltata in cattedrale, domenica dopo domenica, per me è stata un conforto, una consolazione, una gioia intima, riflesso della bellezza di Dio.

Mio fratello ha accennato al fatto che nel frattempo siamo arrivati all'ultima tappa della nostra vita, alla vecchiaia. I giorni da vivere si riducono progressivamente. Ma anche in questa tappa mio fratello mi aiuta ad accettare con serenità, con umiltà e con coraggio il peso di ogni giorno. Lo ringrazio.

Ringrazio il comune di Castel Gandolfo per questo gesto, che è realmente gratificante anche per me. Concludiamo questa bella cerimonia con la benedizione.

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