venerdì 25 giugno 2010

Il Papa: Auguriamo tutti alla Terra Santa, all'Iraq e al Medio Oriente il dono di una pace stabile e di una salda convivenza pacifica


UDIENZA AI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA DELLA "RIUNIONE PER L’AIUTO ALLE CHIESE ORIENTALI" (R.O.A.C.O.), 25.06.2010

Alle ore 12 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI riceve in udienza i partecipanti all’Assemblea della "Riunione per l’Aiuto alle Chiese Orientali" (R.O.A.C.O.) e rivolge loro il discorso che pubblichiamo di seguito:

DISCORSO DEL SANTO PADRE

Signori Cardinali,
Venerati Confratelli nell'Episcopato e nel Sacerdozio,
Cari Membri ed Amici della roaco
,

Vi accolgo con gioia per la sessione estiva della Riunione delle Opere in Aiuto alle Chiese Orientali e ringrazio di cuore il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, per il saluto che mi ha rivolto. Lo ricambio accompagnato dal ricordo al Signore e lo estendo all'Arcivescovo Segretario, al Sotto-Segretario e ai Collaboratori del Dicastero, con un cordiale pensiero per il Rappresentante Pontificio a Gerusalemme, in Israele e Palestina, per l'Arcivescovo Maronita di Cipro e il Padre Custode di Terra Santa qui convenuti con i Rappresentanti delle Agenzie Cattoliche Internazionali e della Bethlehem University. A tutti esprimo la gratitudine mia e di tutta la Chiesa, in particolare dei Pastori e dei fedeli orientali e latini dei territori affidati alla Congregazione Orientale e di quanti sono emigrati dalla madrepatria.

Nous souhaitons tous à la Terre Sainte, à l'Irak et au Moyen Orient le don d'une paix stable et d'une convivialité solide. Elles naissent du respect des droits de la personne, des familles, des communautés et des peuples, et du dépassement de toute discrimination religieuse, culturelle ou sociale. Je confie à Dieu, mais à vous également, l'appel lancé à Chypre en faveur de l'Orient chrétien. En tant qu'instruments de la charité ecclésiale, puissiez-vous collaborer toujours davantage à l'édification de la justice dans la liberté et dans la paix!
J'encourage les frères et sœurs qui, en Orient, partagent le don inestimable du Baptême à persévérer dans la foi et, malgré les nombreux sacrifices, à demeurer là où ils sont nés. En même temps, j'exhorte les migrants orientaux à ne pas oublier leurs origines, spécialement religieuses. Leur fidélité et leur cohérence humaines et chrétiennes en dépendent. Je désire rendre un hommage particulier aux chrétiens qui souffrent de la violence à cause de l'Evangile, et je les confie au Seigneur. Je compte toujours sur les Responsables des Nations afin qu'ils garantissent de manière réelle, sans distinction et partout, la profession publique et communautaire des convictions religieuses de chacun.
L'année dernière, à cette occasion et en raison de l'année sacerdotale, j'avais demandé qu'une attention particulière soit portée aux ministres du Christ et de l'Eglise. Des fruits abondants de sanctification ont surgi non seulement pour les prêtres mais également pour tout le peuple de Dieu. Supplions l'Esprit Saint afin qu'il confirme ces signes de la bienveillance divine par le don de vocations, dont la communauté ecclésiale, tant en Occident qu'en Orient, a fortement besoin.

[Auguriamo tutti alla Terra Santa, all'Iraq e al Medio Oriente il dono di una pace stabile e di una salda convivenza pacifica. Esse nascono dal rispetto dei diritti della persona, delle famiglie, delle comunità e dei popoli, e dal superamento di ogni discriminazione religiosa, culturale o sociale. Affido a Dio, ma anche a voi, l'appello lanciato a Cipro a favore dell'Oriente cristiano. In quanto strumenti della carità ecclesiale, possiate collaborare sempre più all'edificazione della giustizia nella libertà e nella pace!
Incoraggio i fratelli e le sorelle che, in Oriente, condividono il dono inestimabile del Battesimo a perseverare nella fede e, malgrado i numerosi sacrifici, a restare laddove sono nati. Allo stesso tempo, esorto i migranti orientali e non dimenticare le proprie origini, specialmente religiose. La loro fedeltà e la loro coerenza umane e cristiane dipendono da ciò. Desidero rendere un omaggio particolare ai cristiani che subiscono la violenza a causa del Vangelo e li affido al Signore. Conto sempre sui Responsabili delle Nazioni affinché garantiscano in modo reale, senza distinzioni e ovunque, la professione pubblica e comunitaria delle convinzioni religiose di ognuno.
Lo scorso anno, in questa occasione e a motivo dell'anno sacerdotale, avevo chiesto che un'attenzione particolare fosse rivolta ai ministri di Cristo e della Chiesa. Frutti abbondanti di santificazione sono nati, non solo per i sacerdoti ma anche per tutto il popolo di Dio. Supplichiamo lo Spirito Santo affinché confermi questi segni della benevolenza divina attraverso il dono delle vocazioni, di cui la comunità ecclesiale, sia in Occidente sia in Oriente, ha fortemente bisogno.]

Ich freue mich zu erfahren, daß die katholischen Ostkirchen eifrig an der Umsetzung der Ziele des Priesterjahres mitgewirkt haben und daß die Hilfswerke der roaco vorhaben, sie in diesem Bereich auch weiterhin zu unterstützen. Ihr habt nicht nur die Ausbildung der Kandidaten für die Heiligen Weihen, die eine bleibende Priorität ist, sondern auch die Bedürfnisse des in der Pastoral tätigen Klerus in den Blick genommen, wie z.B. seine geistliche und kulturelle Fortbildung sowie die Hilfen für Priester besonders auch in der schwierigen und zugleich doch fruchtbaren Phase von Krankheit und Alter. Auf diese Weise tragt ihr dazu bei, in der Kirche und in der heutigen Gesellschaft die kostbare und unentbehrliche Gabe des priesterlichen Dienstamtes erstrahlen zu lassen. Der Orient war im Altertum Heimstätte großer Schulen priesterlicher Spiritualität. Die Kirche von Antiochia, um nur ein Beispiel anzuführen, hat außergewöhnliche Heilige hervorgebracht: hochgebildete Priester, die nicht sich selbst in den Vordergrund stellten, sondern Christus und die Apostel. Sie widmeten sich ganz und gar der Verkündigung des Wortes und der Feier der göttlichen Mysterien. Sie waren in der Lage, die Menschen tief in ihren Gewissen zu berühren und dort zu erreichen, wo sich mit rein menschlichen Mitteln kein Weg aufgetan hätte.
Liebe Freunde, tragt mit eurem Engagement vor allem dazu bei, daß die Priester der Ostkirchen in unserer Zeit Widerhall dieses spirituellen Erbes sein können. Dem Netz der schulischen und sozialen Einrichtungen, das euch zu Recht ein Anliegen ist, wird dies einen großen Schub verleihen, sofern dies in einer soliden pastoralen Perspektive erfolgt. Wenn die Priester in ihrem Dienstamt wirklich von geistlichen Motiven geleitet werden, dann werden auch die Laien in ihrem Engagement bestärkt, sich ihrer christlichen Berufung gemäß um die zeitlichen Dinge zu kümmern.

[Sono lieto di constatare che le Chiese orientali cattoliche hanno collaborato con zelo alla concretizzazione degli obiettivi dell'anno sacerdotale e che le opere di aiuto della roaco hanno voluto sostenerle anche in questo ambito. Non avete considerato solo la formazione dei candidati all'ordine sacro, che è una priorità costante, ma anche le esigenze del clero attivo nella pastorale, come, per esempio, un aggiornamento spirituale e culturale e aiuti ai sacerdoti, soprattutto nella fase difficile ma, nello stesso tempo, feconda della malattia e della vecchiaia. In tal modo, contribuite a irradiare nella Chiesa e nella società attuale il dono prezioso e indispensabile del servizio sacerdotale. Nel mondo antico l'oriente era sede di grandi scuole di spiritualità sacerdotale. La Chiesa di Antiochia, per portare un esempio, ha prodotto santi eccezionali: sacerdoti estremamente colti, che non hanno messo in prima linea se stessi, ma Cristo e gli apostoli. Si sono dedicati interamente all'annuncio della Parola e alla celebrazione di misteri divini. Erano nella condizione di toccare le persone profondamente nella loro coscienza e di arrivare laddove con mezzi meramente umani non si sarebbe potuto giungere.
Cari amici, con il vostro impegno contribuite soprattutto al fatto che i sacerdoti delle Chiese orientali, nel nostro tempo, possono essere eco di questa eredità spirituale. Alla rete delle istituzioni scolastiche e sociali, che è giustamente una vostra istanza, questo darà un forte impulso purché sfoci in una salda prospettiva pastorale. Quando i sacerdoti, nel loro servizio, sono guidati da motivi veramente spirituali, allora anche i laici sono rafforzati nel loro impegno a occuparsi delle cose temporali secondo la propria vocazione cristiana.]

We now have the common task of preparing for the Special Assembly for the Middle East of the Synod of Bishops. I thank God for this initiative, which is already producing the beneficial fruits of “communion and witness” for which the Synod was initially convoked. Last year at Castel Gandolfo, I had the pleasure of announcing this Synodal Assembly during a meeting of fraternal prayer and reflection with the Patriarchs and Major Archbishops of the Eastern Churches. During my recent visit to Cyprus, which I recall with much gratitude to God and to those who welcomed me, I consigned the Instrumentum Laboris of this Special Assembly to representatives of the Episcopate of the Middle East. I am pleased at the broad cooperation provided thus far by the Eastern Churches and for the work which, from the beginning, r.o.a.c.o. has done, and continues to do for this historical event. This joint effort will have fruitful results because of the presence of some of your representatives at this episcopal gathering and your ongoing relationship with the Congregation for the Eastern Churches.

[Sappiamo di avere il compito comune di prepararci all'Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi. Rendo grazie a Dio per quest'iniziativa, che sta già producendo i frutti benefici di «comunione e di testimonianza» per i quali il Sinodo è stato inizialmente convocato.
Lo scorso anno, a Castel Gandolfo, ho avuto il piacere di annunciare questa Assemblea sinodale, durante un incontro di preghiera e di riflessione fraterne con i Patriarchi e con gli Arcivescovi maggiori delle Chiese orientali. Durante la mia recente visita a Cipro, che ricordo con molta gratitudine verso Dio e verso quanti mi hanno accolto, ho consegnato l'Instrumentum laboris di questa Assemblea speciale ai rappresentanti dell'Episcopato del Medio Oriente.
Sono lieto per l'ampia collaborazione offerta finora dalle Chiese orientali e per l'opera che, fin dall'inizio, la roaco ha svolto, e continua a svolgere per questo evento storico. Questo sforzo congiunto sortirà risultati fecondi per la presenza di alcuni dei vostri rappresentanti in questo raduno episcopale e per il vostro rapporto costante con la Congregazione delle Chiese orientali.]

Cari amici, vi chiedo di contribuire con le vostre opere a tenere viva la «speranza che non delude» tra i cristiani d'Oriente (Rm 5, 5; cfr. Instrumentum laboris, Conclusioni). Nel «piccolo gregge» (Lc 12, 32) che essi compongono è già operante il futuro di Dio e la «via stretta» che stanno percorrendo è descritta dal Vangelo come «via alla vita» (Mt 7, 13-14). Vorremo essere sempre al loro fianco! Fiducioso nell'intercessione della Santissima Madre di Dio e dei santi Apostoli Pietro e Paolo, affido al Signore i benefattori, gli amici e i collaboratori vivi e defunti, legati in vario modo alla roaco, con un particolare ricordo per Mons. Padovese, recentemente scomparso, mentre imparto su ciascuno di voi, sui componenti e i sostenitori delle Agenzie internazionali, come su tutte le amate Chiese Orientali Cattoliche la confortatrice Benedizione Apostolica.

© Copyright 2010 - Libreria Editrice Vaticana

(©L'Osservatore Romano - 25 giugno 2010)

Nessun commento: