sabato 21 aprile 2012

Il Papa alla Papal Foundation: Nei prossimi mesi avrò l'onore di canonizzare due nuovi santi del Nord America. La beata Kateri Tekakwitha e la beata madre Marianne Cope sono fulgidi esempi di santità e di carità eroica, ma ci ricordano anche il ruolo storico svolto dalle donne nell'edificazione della Chiesa in America

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UDIENZA AI MEMBRI DELLA PAPAL FOUNDATION, 21.04.2012

Alle ore 12 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI riceve in Udienza i Membri della Papal Foundation, in occasione della loro annuale visita a Roma, e rivolge loro le parole di saluto che riportiamo di seguito:

SALUTO DEL SANTO PADRE

Cari Amici,

Con piacere vi saluto, membri della Papal Foundation, in occasione del vostro pellegrinaggio annuale a Roma. Possa la vostra visita alle tombe degli apostoli e martiri rafforzare il vostro amore per il Signore crocifisso e risorto e il vostro impegno al servizio della sua Chiesa. Sono lieto di avere questa occasione per ringraziarvi personalmente per il vostro sostegno a una grande varietà di apostolati vicini al cuore del Successore di Pietro.

Nei prossimi mesi avrò l'onore di canonizzare due nuovi santi del Nord America. La beata Kateri Tekakwitha e la beata madre Marianne Cope sono fulgidi esempi di santità e di carità eroica, ma ci ricordano anche il ruolo storico svolto dalle donne nell'edificazione della Chiesa in America. Attraverso il loro esempio e la loro intercessione, possiate tutti voi essere rafforzati nella ricerca di santità e nei vostri sforzi per contribuire alla crescita del Regno di Dio nel cuore delle persone oggi. Attraverso il lavoro della Papal Foundation aiutate a sostenere la missione evangelizzatrice della Chiesa, a promuovere l'educazione e lo sviluppo integrale dei nostri fratelli e delle nostre sorelle nei Paesi più poveri, e a favorire l'impegno missionario di tante diocesi e congregazioni religiose in tutto il mondo.

In questi giorni chiedo la vostra costante preghiera per i bisogni della Chiesa universale e in particolare per la libertà dei cristiani di proclamare il Vangelo e di portarne la luce nelle questioni morali urgenti del presente. Con grande affetto affido voi e le vostre famiglie all'amorevole intercessione di Maria, Madre della Chiesa, e imparto di cuore la mia Benedizione Apostolica, come pegno di gioia e di pace nel Signore Risorto.

© Copyright 2012 - Libreria Editrice Vaticana

(Traduzione Osservatore Romano)

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