venerdì 25 aprile 2008

Videomessaggio del Papa al popolo russo nel giorno del suo compleanno


IL RIAVVICINAMENTO FRA CATTOLICI E ORTODOSSI

Vedi anche:

Messaggio di Benedetto XVI alla televisione russa in occasione del suo compleanno. Per la prima volta nella storia un Papa si rivolge al popolo russo!

Calda accoglienza per il messaggio del Papa al popolo russo (Zenit)

Videomessaggio del Papa al popolo russo nel giorno del suo compleanno

In un documentario di un canale televisivo statale

CITTA' DEL VATICANO/MOSCA, mercoledì, 16 aprile 2008 (ZENIT.org).- Pubblichiamo il testo del videomessaggio che Benedetto XVI ha inviato al popolo russo, diffuso questo mercoledì, giorno del suo compleanno.

Il messaggio è stato trasmesso dal canale televisivo statale "Vesti" in un documentario che ha presentato momenti importanti della vita e dell'opera di Joseph Ratzinger/Papa Benedetto XVI, la cui biografia è ancora molto poco conosciuta dai Russi.

* * *

[In Italiano]

Cari cittadini della Federazione russa,

sono grato per l'invito rivoltomi a porgervi il mio saluto cordiale e colgo volentieri l'occasione per esprimere la stima, l'affetto e la considerazione che da sempre il Successore di Pietro e la Chiesa Cattolica nutrono nei confronti dei vostri popoli e della Chiesa Ortodossa Russa. La Russia è davvero grande sotto molti aspetti: nella sua dimensione territoriale, nella sua lunga storia, nella magnifica sua spiritualità, nelle sue molteplici espressioni artistiche. Nel secolo scorso anche l'orizzonte del vostro nobile paese, come di altre regioni del continente europeo, è stato oscurato da ombre di sofferenza e di violenza. Contrastate però e vinte dalle splendide luci di tantissimi martiri ortodossi, cattolici e altri credenti, periti sotto l'oppressione di feroci persecuzioni. L'amore a Cristo sino al martirio, che li accomuna, ci richiama l'urgenza di ricomporre l'unità dei cristiani, dovere al quale la Chiesa Cattolica si sente impegnata irrevocabilmente. In questa direzione si stanno movendo sia la Chiesa Cattolica sia la Chiesa Ortodossa Russa.
Ricordo bene che al Concilio Vaticano II era presente una delegazione del Patriarcato di Mosca ed ho seguito i contatti con l'Ortodossia Russa che vi sono stati in seguito. Negli ultimi anni questi contatti sono andati intensificandosi particolarmente fra i fedeli, i sacerdoti e i vescovi. Che dire poi del dialogo interreligioso, interculturale che è un altro degli impegni prioritari della Chiesa Cattolica e ritengo anche di quella Ortodossa Russa. Consapevole del dono spirituale di quel sono depositari, e conservando saldamente la propria identità, i cristiani sono chiamati ad incontrare i seguaci delle altre religioni, e instaurare con loro un proficuo dialogo nella verità e nella carità. Per questo prego ed auspico che la millenaria esperienza ecclesiale russa continui ad arricchire il panorama cristiano in uno spirito di sincero servizio al Vangelo e all'uomo di oggi.
Ed ora un saluto in lingua russa:

[In Russo]

Sono molto contento di potermi rivolgere in lingua russa al popolo ed al governo di questo grande ed a me così caro Paese russo. Saluto affettuosamente i nostri cari fratelli ortodossi, in particolare Sua Santità, il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, i vescovi cattolici come pure le loro comunità. A tutti auguro pace, benessere e amore reciproco e invoco su tutti voi la benedizione del Signore.

[Traduzione dal russo realizzata da Aiuto alla Chiesa che Soffre]

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