mercoledì 28 ottobre 2009

Il Papa a Karekin II, Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni: Dialogo e amicizia per una più stretta unità


IL RIAVVICINAMENTO FRA CATTOLICI E ORTODOSSI

Il Papa nel decennale dell'elezione di Karekin II a Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni

Dialogo e amicizia per una più stretta unità

Con "il ripristino della libertà per la Chiesa in Armenia verso la fine del secolo scorso" è spettato a Karekin II "il compito immenso di riedificare la comunità ecclesiale". Lo ricorda Benedetto XVI nel messaggio indirizzato al Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni, nel decennale dell'elezione e dell'insediamento alla Sede Madre di Santa Etchmiadzin.

Ecco una nostra traduzione italiana del messaggio del Pontefice.

A Sua Santità
Karekin II
Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni


"Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo" (Gal, 1, 3).

Nella gioiosa occasione del decimo anniversario della sua elezione e del suo insediamento quale Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni, le porgo, Santità, i miei saluti affettuosi e fraterni. Rendo grazie a Dio per le benedizioni che ha riversato sulla Chiesa apostolica armena attraverso il suo ministero, Santità. Conosco anche il suo impegno personale per il dialogo, la cooperazione e l'amicizia fra la Chiesa apostolica armena e la Chiesa cattolica, espressi chiaramente dai vari incontri che hanno avuto luogo di recente fra Lei, Santità, e il Successore di Pietro. Prego affinché i buoni rapporti che abbiamo instaurato continuino a crescere nei prossimi anni.
Il ripristino della libertà per la Chiesa in Armenia verso la fine del secolo scorso ha colmato di gioia i cristiani di tutto il mondo. Il compito immenso di riedificare la comunità ecclesiale è spettato a Lei, Santità. Ciò che è stato già ottenuto, in un periodo così breve, è veramente notevole: nuove iniziative sono state prese relativamente all'educazione cristiana dei giovani, alla formazione del clero, alla creazione di nuove parrocchie, all'edificazione di nuove chiese e centri comunitari e alla promozione di valori cristiani nella vita sociale e culturale della nazione.
Santità, imploro Dio Onnipotente affinché, per intercessione di san Gregorio l'Illuminatore, possiamo essere sempre più strettamente uniti in un vincolo santo di fede, speranza e carità cristiane. In questo importante anniversario, prego affinché Dio Uno e Trino riversi su di Lei, Santità, le sue benedizioni: che l'amore di Dio Padre l'avvolga, la sapienza del Figlio la illumini e il fuoco dello Spirito Santo la ispiri!
Con sentimenti di stima, l'assicuro del mio affetto fraterno nel Signore.
Dal Vaticano, 27 ottobre 2009

BENEDETTO PP. XVI

© Copyright 2009 - Libreria Editrice Vaticana

(©L'Osservatore Romano - 28 ottobre 2009)

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