martedì 26 ottobre 2010

DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE A SANTIAGO DE COMPOSTELA E BARCELLONA

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A SANTIAGO DE COMPOSTELA E BARCELLONA (6 - 7 NOVEMBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG

IL PAPA A SANTIAGO E BARCELLONA: I SERVIZI, I VIDEO, LE FOTO ED I PODCAST

INTERVISTA CONCESSA DAL SANTO PADRE SUL VOLO PER SANTIAGO SUL SIGNIFICATO DEL "CAMMINO", SAGRADA FAMILIA, BINOMIO FEDE-ARTE, DICASTERO PER LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE, I TRE VIAGGI IN SPAGNA ED IL MESSAGGIO AL PAESE

Il Papa ripercorre il viaggio in Spagna: "Conservare e rafforzare l’apertura al trascendente, così come un dialogo fecondo tra fede e ragione, tra politica e religione, tra economia ed etica, permetterà di costruire un’Europa che, fedele alle sue imprescindibili radici cristiane, possa rispondere pienamente alla propria vocazione e missione nel mondo. Perciò, certo delle immense possibilità del Continente europeo e fiducioso in un suo futuro di speranza, ho invitato l’Europa ad aprirsi sempre più a Dio, favorendo così le prospettive di un autentico incontro, rispettoso e solidale, con le popolazioni e le civiltà degli altri Continenti"(Catechesi udienza generale, 10 novembre 2010)

Rientro del Papa dalla Spagna. I telegrammi ai Presidenti di Francia ed Italia. La risposta del Presidente Napolitano

Il Papa si congeda dalla Spagna: "Rientro a Roma dopo aver visitato solo due luoghi della vostra meravigliosa terra. Ciò nonostante, con la preghiera e il pensiero ho desiderato abbracciare tutti gli spagnoli, senza eccezione alcuna, e tanti altri che vivono in mezzo a voi senza essere nati qui" (Discorso in occasione della Cerimonia di congedo nell’Aeroporto Internazionale di Barcelona, 7 novembre 2010)

Il Papa all’"Obra Benefico-Social Nen Déu": "Ora voglio sottolineare come, con lo sforzo di questa e altre analoghe istituzioni ecclesiali – a cui si aggiungerà la nuova Residenza che avete desiderato portasse il nome del Papa – si mostra chiaramente che, per il cristiano, ogni uomo è un vero santuario di Dio, che deve essere trattato con sommo rispetto e affetto, soprattutto quando si trova nel bisogno" (Discorso in occasione della visita all’"Obra Benefico-Social Nen Déu" a Barcelona, 7 novembre 2010)

Il Papa: "Oggi ho avuto la grandissima gioia di dedicare questa chiesa a Colui che, Figlio dell’Altissimo, svuotò se stesso facendosi uomo e, protetto da Giuseppe e Maria, nel silenzio della casa di Nazaret, senza parole ci ha insegnato la dignità e il valore primordiale del matrimonio e della famiglia, speranza dell’umanità, nella quale la vita riceve accoglienza, dal suo concepimento fino al suo termine naturale" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus nella Piazza della Chiesa della Sagrada Familia a Barcelona, 7 novembre 2010)

Il Papa consacra la Sagrada Familia: "Il Signore Gesù è la pietra che sostiene il peso del mondo, che mantiene la coesione della Chiesa e che raccoglie in ultima unità tutte le conquiste dell’umanità. In Lui abbiamo la Parola e la Presenza di Dio, e da Lui la Chiesa riceve la propria vita, la propria dottrina e la propria missione. La Chiesa non ha consistenza da se stessa; è chiamata ad essere segno e strumento di Cristo, in pura docilità alla sua autorità e in totale servizio al suo mandato. L’unico Cristo fonda l’unica Chiesa; Egli è la roccia sulla quale si fonda la nostra fede" (Omelia in occasione della Santa Messa con dedicazione della Chiesa della Sagrada Familia e dell’altare a Barcelona, 7 novembre 2010)

Il Papa: "Com’è possibile che si neghi a Dio, sole delle intelligenze, forza delle volontà e calamita dei nostri cuori, il diritto di proporre questa luce che dissipa ogni tenebra? Perciò, è necessario che Dio torni a risuonare gioiosamente sotto i cieli dell’Europa...L’Europa deve aprirsi a Dio, uscire all’incontro con Lui senza paura, lavorare con la sua grazia per quella dignità dell’uomo che avevano scoperto le migliori tradizioni...L’Europa della scienza e delle tecnologie, l’Europa della civilizzazione e della cultura, deve essere allo stesso tempo l’Europa aperta alla trascendenza e alla fraternità con altri continenti, al Dio vivo e vero a partire dall’uomo vivo e vero" (Omelia della Santa Messa in occasione dell'Anno Santo Compostelano nella Plaza del Obradoiro a Santiago de Compostela, 6 novembre 2010)

Il Papa: "Tra verità e libertà vi è una relazione stretta e necessaria. La ricerca onesta della verità, l’aspirazione ad essa, è la condizione per un’autentica libertà. Non si può vivere l’una senza l’altra" (Discorso in occasione della visita alla Cattedrale di Santiago de Compostela, 6 novembre 2010)

Il Papa a Santiago: "Vengo come pellegrino in questo Anno Santo Compostelano e porto nel cuore lo stesso amore a Cristo che spingeva l’Apostolo Paolo a intraprendere i suoi viaggi, con l’anelito di giungere anche in Spagna" (Discorso in occasione della Cerimonia di benvenuto nell’Aeroporto Internazionale di Santiago de Compostela, 6 novembre 2010)

Viaggio del Papa in Spagna: i telegrammi ai Presidenti Napolitano e Sarkozy. La risposta del nostro Capo dello Stato

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