IL PAPA IN LIBANO: I VIDEO, LE FOTO ED I PODCAST
IL TESTO DELL'ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE "ECCLESIA IN MEDIO ORIENTE"
INTERVISTA CONCESSA DAL SANTO PADRE SUL VOLO PER IL LIBANO SUL SENSO DEL VIAGGIO APOSTOLICO, IL FONDAMENTALISMO, LA PRIMAVERA ARABA, LA SITUAZIONE DELLA SIRIA E SUL RUOLO DELL'OCCIDENTE PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE
Il Papa ripercorre il viaggio in Libano: "Un Viaggio che ho fortemente voluto, nonostante le circostanze difficili, considerando che un padre dev’essere sempre accanto ai suoi figli quando incontrano gravi problemi. Sono stato mosso dal vivo desiderio di annunciare la pace che il Signore risorto ha lasciato ai suoi discepoli, sintetizzandole nelle parole «Vi dono la mia pace»" (Udienza generale, 19 settembre 2012)
Conclusione del viaggio in Libano. Telegramma del Papa al Presidente Napolitano e risposta del Capo dello Stato
Conclusione del viaggio in Libano. I telegrammi del Papa ai Presidenti di Cipro, Grecia e Libano
Il Papa si congeda dal Libano: "Auguro al Libano di continuare a permettere la pluralità delle tradizioni religiose e a non ascoltare la voce di coloro che vogliono impedirla. Auguro al Libano di rafforzare la comunione fra tutti i suoi abitanti, qualunque sia la loro comunità e la loro religione, rifiutando in modo risoluto tutto ciò che potrebbe condurre alla disunione, e scegliendo con determinazione la fraternità. Questi sono fiori graditi a Dio, virtù che sono possibili e che converrebbe consolidare radicandole maggiormente" (Discorso del Santo Padre in occasione della cerimonia di congedo nell’Aeroporto Internazionale Rafiq Hariri di Beirut, 16 settembre 2012)
Il Papa durante l'incontro ecumenico: "In questi tempi instabili ed inclini alla violenza, che conosce la vostra regione, è sempre più urgente che i discepoli di Cristo diano una testimonianza autentica della loro unità, affinché il mondo creda nel suo messaggio d’amore, di pace e di riconciliazione" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'Incontro Ecumenico nel Salone d’onore del Patriarcato Siro cattolico di Charfet, 16 settembre 2012)
Il Papa: "Faccio appello alla comunità internazionale! Faccio appello ai Paesi arabi affinché, come fratelli, propongano soluzioni praticabili che rispettino la dignità di ogni persona umana, i suoi diritti e la sua religione! Chi vuole costruire la pace deve smettere di vedere nell’altro un male da eliminare. Non è facile vedere nell’altro una persona da rispettare e da amare, eppure bisogna farlo, se si desidera costruire la pace, se si vuole la fraternità" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus Domini, 16 settembre 2012)
Il Papa consegna l'Esortazione Apostolica "Ecclesia in Medio Oriente": "Cara Chiesa in Medio Oriente, attingi alla linfa originale della Salvezza che si è realizzata su questa Terra unica e amata tra tutte! Avanza sulle orme dei tuoi padri nella fede, essi che hanno aperto, con la loro costanza e la loro fedeltà, la via della risposta dell’umanità alla Rivelazione di Dio!" (Parole del Santo Padre in occasione della consegna dell’Esortazione Apostolica Post-sinodale per il Medio Oriente al Beirut City Center Waterfront, 16 settembre 2012)
Il Papa ai Libanesi: "Cari fratelli e sorelle, prego particolarmente il Signore di dare a questa regione del Medio Oriente dei servitori della pace e della riconciliazione, perché tutti possano vivere pacificamente e con dignità. E’ una testimonianza essenziale che i cristiani debbono dare qui, in collaborazione con tutte le persone di buona volontà. Vi chiamo tutti ad operare per la pace. Ciascuno al proprio livello e là dove si trova" (Omelia del Santo Padre in occasione della Santa Messa e consegna dell’Esortazione Apostolica Post-sinodale per il Medio Oriente al Beirut City Center Waterfront, 16 settembre 2012)
Il Papa ai giovani libanesi: "Voi avete un posto privilegiato nel mio cuore e nella Chiesa intera perché la Chiesa è sempre giovane! La Chiesa ha fiducia in voi. Conta su di voi. Siate giovani nella Chiesa! Siate giovani con la Chiesa! La Chiesa ha bisogno del vostro entusiasmo e della vostra creatività!" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i giovani nel piazzale antistante il Patriarcato maronita di Bkerké, 15 settembre 2012)
Il Papa ai vescovi libanesi: "Cari amici, per intercessione degli Apostoli Bartolomeo e Taddeo, e di San Gregorio l’Illuminatore, domandiamo al Signore di benedire la Comunità armena duramente provata attraverso i tempi e di mandare nella sua messe numerosi e santi operai che, a motivo di Cristo, siano capaci di cambiare il volto delle nostre società, di guarire i cuori straziati e di ridare coraggio, forza e speranza ai disperati" (Saluto del Santo Padre in occasione del pranzo con i Patriarchi e i Vescovi del Libano, con i Membri del Consiglio Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi e con il Seguito Papale, Refettorio del Patriarcato Armeno cattolico di Bzommar, 15 settembre 2012)
Il Papa alle Autorità del Libano: "La pace è particolarmente esigente: si tratta di dire no alla vendetta, di riconoscere i propri torti, di accettare le scuse senza cercarle, e infine di perdonare. Perché solo il perdono dato e ricevuto pone le fondamenta durevoli della riconciliazione e della pace per tutti (cfr Rm 12,16b.18). Solo allora può crescere la buona intesa tra le culture e le religioni, la stima delle une per le altre senza sensi di superiorità e nel rispetto dei diritti di ciascuna" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i Membri del Governo, delle Istituzioni della Repubblica, con il Corpo Diplomatico, i Capi religiosi e Rappresentanti del mondo della cultura, Salone 25 maggio del Palazzo Presidenziale di Baabda, 15 settembre 2012)
Il Papa firma l'Esortazione Apostolica "Ecclesia in Medio Oriente": "Per un cristiano, esaltare la Croce vuol dire comunicare alla totalità dell’amore incondizionato di Dio per l’uomo. È porre un atto di fede! Esaltare la Croce, nella prospettiva della Risurrezione, è desiderare di vivere e manifestare la totalità di questo amore. È porre un atto d’amore! Esaltare la Croce porta ad impegnarsi ad essere araldi della comunione fraterna ed ecclesiale, fonte della vera testimonianza cristiana. È porre un atto di speranza!" (Discorso del Santo Padre in occasione della visita alla Basilica di St Paul ad Harissa e Firma dell'Esortazione Apostolica Post-sinodale, 14 settembre 2012)
Il Papa a Beirut: "Vengo in Libano come pellegrino di pace, come amico di Dio, e come amico degli uomini. «Salami-O Tikum»: «Vi do la mia pace», dice Cristo (Gv 14,27). E al di là del vostro Paese, vengo oggi idealmente anche in tutti i Paesi del Medio Oriente come pellegrino di pace, come amico di Dio, e come amico di tutti gli abitanti di tutti i Paesi della regione, qualunque sia la loro appartenenza e il loro credo" (Discorso del Santo Padre in occasione della Cerimonia di benvenuto nell’Aeroporto Internazionale Rafiq Hariri di Beirut, 14 settembre 2012)
Viaggio del Papa in Libano: i testi dei telegrammi ai Presidenti di Grecia e Cipro
Viaggio del Papa in Libano: il telegramma del Santo Padre al Presidente Napolitano e la risposta del Capo dello Stato
Il Papa: "Cari pellegrini, tra due giorni a quest'ora sarò in volo per il Libano. Sono contento di questo viaggio apostolico. Mi permetterà d'incontrare numerose componenti della società libanese: responsabili civili ed ecclesiali, fedeli cattolici di diversi riti e altri cristiani, musulmani e drusi di questa regione" (Udienza generale, 12 settembre 2012)
Il Papa: "Il mio viaggio apostolico in Libano, e per estensione nel Medio Oriente nel suo insieme, si colloca sotto il segno della pace, facendo riferimento alle parole del Cristo: "Vi dò la mia pace" (Giov. 14,27). Che Dio benedica il Libano ed il Medio Oriente! Che Dio vi benedica tutti!" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus, 9 settembre 2012)
Vedi anche:
SINODO DEI VESCOVI PER IL MEDIO ORIENTE (10-24 OTTOBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE IN OCCASIONE DEL SINODO DEI VESCOVI PER IL MEDIO ORIENTE (10-24 OTTOBRE 2010)
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A CIPRO (4 - 6 GIUGNO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
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